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Lecce, nel ritorno devi alzare i giri. La proiezione non ti porta in A

LECCE (G. Serafino) – Il girone d’andata del campionato di Serie B è andato in archivio e ora è tempo di primi bilanci. Il Lecce ha concluso la prima parte di stagione con il pareggio in rimonta contro la capolista Empoli, accorciando di fatto una classifica che ora è più enigmatica che mai. Dal primo posto fino all’ultima posizione utile per i playoff ci sono otto squadre racchiuse in 10 punti. Segno, questo, di come il torneo cadetto 2020/21 è tra i più incerti ed entusiasmanti degli ultimi anni.

A guidare la classifica, come noto, è l’Empoli degli ex giallorossi Fiamozzi e La Mantia che ha girato la boa a quota 38 punti. Una media che, stando ai numeri delle ultime annate, vorrebbe dire per gli azzurri promozione diretta con tanto di primato.

Per i giallorossi, invece, il pirotecnico 2-2 agguantato nel finale contro i primi della classe vale attualmente il sesto posto con 30 punti: un buon ruolino di marcia per i ragazzi di mister Eugenio Corini che però, se vogliono puntare alla promozione diretta, dovranno necessariamente aumentare i giri nel girone di ritorno perché la proiezione di 60 punti finali non garantirebbe, probabilmente, il salto di categoria.

Lo scorso anno, infatti, in un campionato dominato in lungo e in largo dal Benevento, a 61 punti si fermò lo Spezia che, grazie al terzo posto finale, riuscì a vincere i playoff festeggiando la prima storica promozione in Massima Serie. Anche due stagioni fa 60 punti significarono terzo posto, quello ottenuto dal Benevento, mentre il Lecce guidato allora da Fabio Liverani concluse il torneo alle spalle del Brescia a quota 66 punti, riuscendo a centrare una promozione diretta dal sapore mitico.

Andando ancor più a ritroso, nella Serie B 2017/18 la media punti fa da capogiro: l’Empoli vinse quel campionato con ben 85 punti, mentre a quota 60 ci fu il Perugia che arrivò soltanto ottavo, conquistando l’ultima posizione utile per gli spareggi promozione.

Ecco perché già dalla prossima trasferta a Pordenone – prima gara del girone di ritorno – il Lecce è chiamato a cambiare passo. Mai come quest’anno sovvertire i numeri si può.

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