BRINDISI- Cinque brindisini sono stati arrestati all’alba dalla Squadra Mobile di Brindisi diretta dalla dottorezza Rita Sverdigliozzi, nell’operazione antidroga “Strike”. Per altre due persone è scattato l’obbligo di dimora. Sette in tutto i coinvolti responsabili, secondo l’accusa, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’indagine è stata coordinata dal pm Luca Miceli
In carcere Francesco Perugino, 37 anni, ritenuto dagli investigatori a capo dell’attività che si occupava dello spaccio. Ai domiciliari Francesco Testini, 35 anni, Giuseppe Molendini, 31 anni, Daniel Borsetti, 27 anni, Cristian Mela, 39 anni.
La droga, soprattutto cocaina, come hanno documentato le indagini della polizia, veniva smistata anche nei cartoni della pizza grazie alla complicità del titolare di una nota pizzeria del posto, Giuseppe Molendini. Lo spaccio quindi avveniva anche a domicilio.
Gli agenti ritengono di aver individuato un gruppo di spacciatori molto attivo che, sfruttando anche la disponibilità dell’ avviato esercizio commerciale, riforniva di stupefacente in particolare i giovani della movida. L’indagine ha avuto inizio con l’arresto in flagranza di Perugino lo scorso aprile. Era stato trovato con circa 40 grammi di cocaina pronta per essere smerciata. Da qui è partita l’individuazione dell’intero gruppo che spacciava soprattutto nel centro cittadino.