BRINDISI- Per il TAR Lecce l’assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato ha diritto alla promozione proposta dal Questore di Brindisi per aver condotto a termine una rischiosa operazione di polizia. I fatti nell’ottobre del 2019: l’agente dopo aver «fermato» un pregiudicato, proprio nel momento in cui si stava avvicinando alla vettura fu investito dall’auto e scaraventato contro la barriera new jersey. Nonostante ciò, il poliziotto riuscì a rimettersi subito alla guida della volante, lanciandosi all’inseguimento dell’auto, fino ad arrestare il malvivente.
Oggi i Giudici amministrativi, accogliendo quindi il ricorso dell’Avv. Pietro Quinto, hanno annullato il provvedimento ministeriale, che, disattendendo la motivata proposta del Questore, aveva riconosciuto all’Assistente capo soltanto un «encomio solenne». La vicenda, non adeguatamente valutata dal Ministero– ha detto il TAR – rappresenta indubbiamente una eccezionale capacità professionale con l’assunzione di un rischio per la propria incolumità al fine di tutelare la sicurezza pubblica.