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Rodriguez come La Mantia: una zampata in rimonta che può cambiare una stagione

LECCE (G. Serafino) – Al gol di Pablito Rodriguez l’urlo del “Via del Mare” deserto è stato liberatorio. Il Lecce contro il Vicenza è tornato al successo dopo un’astinenza lunga un mese esatto, cinque giornate. I tre punti mancavano dalla trasferta sul campo del Chievo Verona: poi tre pareggi e due brutte sconfitte.

Ecco perché la zampata del giovane talento proveniente dal Real Madrid ha scacciato via le paure di un nuovo passo falso che avrebbe potuto significare crisi nera. Invece i salentini escono dall’empasse con un guizzo degno di un grande attaccante, quello che si spera diverrà presto il 19enne spagnolo.

Il suo debutto assoluto con la casacca giallorossa è durato appena 10 minuti, ma sono comunque bastati per lasciare il segno. Strano il destino per Rodriguez che Lanna chiama in causa al 67’ molto probabilmente perché poche ore prima di scendere in campo Stefano Pettinari – mica uno qualunque – si è dovuto arrendere alla lombalgia.

L’esultanza di Rodriguez (foto Pinto)

In panchina c’era solo lui per rilevare un opaco Stepinski. E lui entra, si becca immediatamente un giallo per la tanta voglia di voler riprendere il pallone dopo il pareggio di Mancosu e poi graffia.

Minuto 72’: Henderson in possesso di palla, Rodriguez si smarca con un movimento da top player lasciando sul posto il suo marcatore, riceve palla alla perfezione e con un tocco felino anticipa difensore e portiere, ribaltando un match che si era messo molto male.

Un gol rapace che può diventare il simbolo di una nuova riscossa giallorossa. Il simbolo di una nuova rinascita.

Un gol che, anche per la sua dinamica, ricorda quello di un altro grande rapinatore d’area di rigore. La zampata ad anticipare tutti, infatti, è uno dei marchi di fabbrica di Andrea La Mantia e a Lecce tutti ricordano quell’anticipo perfetto con il quale La Mantia portò i 3 punti nella soffertissima partita contro il Livorno, nella Serie B di due anni fa.

Era il 17 febbraio 2019 e anche in quella gara il Lecce chiuse il primo tempo in svantaggio, addirittura di due gol. Nella ripresa, però, la musica cambiò: il gol di Arrigoni e la doppietta di La Mantia fecero crollare il castello livornese e proprio il 3-2 giunse da una graffiata perfetta, nella stessa porta della prima gioia di Rodriguez. Quel gol lanciò il Lecce verso la Serie A. Ora Pablito culla lo stesso sogno.

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