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Coda-Stepinski per il Lecce e Forte per il Venezia: lo spettacolo è assicurato

LECCE (di Carmen Tommasi) – Quella tra Venezia e Lecce sarà una bella sfida, lo possiamo già dire prima del fischio d’inizio, poiché ci sono tutte le premesse perché sia spettacolare e con molti gol. Il miglior attacco della cadetteria incontra il quarto miglior reparto avanzato e la terza miglior difesa. Ventidue gol segnati dai giallorossi, 14 dagli ospiti, con soli sette incassati in 9 gare.

Dei 14 segnati dai lagunari, ben sei sono di Francesco Forte. Al secondo posto della classifica marcatori, con uno in meno messo nel “sacco” rispetto al bomber dei salentini, Massimo Coda.  Il Lecce stratosferico di Eugenio Corini ha anche Mariusz Stepinski: quattro in 8 presenze in campionato e 1 in Coppa Italia. Ideale “concorrente” di Forte, insieme a Stefano Pettinari, nelle preferenze estive di Eugenio Corini.

In casa giallorossa c’è anche il furetto dai piedi fatati Pippo Falco che nella gara del “Bentegodi” è stato decisivo, al 93’. In 90 minuti di gara giocata in palio c’è tanto, anzi tantissimo, e il Lecce non si vuole fermare e vuole la quinta vittoria di fila, vuole allungare in classifica perché sa che sarà un dicembre terribile ed un periodo di tour de force che finirà il 4 gennaio 2021 con l’arrivo del Monza di Checco Lepore al “Via del Mare”.

Corini, nel frattempo, ha ritrovato una pedina fondamentale in difesa: il centrale albanese Dermaku, un elemento importante per un reparto che ha perso per un lungo periodo Rossettini, anche quest’ultimo è recuperato.  Nel frattempo, Pettinari, Paganini e Bjorkengren sono pronti in vista del big match di sabato.

I veneti sperano di recuperare Vacca e Johnesen, ma i due sembrano pronti, e il modulo con cui scenderanno in campo è ancora da capire. Nell’ultima con l’Ascoli Zanetti ha dato spazio al 4-3-3, ma è una squadra molto duttile tatticamente e non è da escludere che possa adattarsi al modulo degli avversari. I giallorossi, invece, non cambiano e si affidano sempre al 4-3-1-2. L’allenatore di Bagnolo Mella sa bene che non sarà una gara facile.

Lecce-Venezia diventa, quindi, un punto di passaggio fondamentale per entrambe le squadre: tre punti importanti per la corsa al vertice, la testa della classifica cannonieri e per far vedere che i risultati si raggiungono attraverso il gioco. In questo i due mister sono dei maestri. Avanti tutta allora e spazio alla giostra del gol.

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