LECCE – (t.d.g.) Il Lecce e l’Empoli viaggiano alla stessa velocità del Benevento della passata stagione. Come la squadra di Pippo Inzaghi il Lecce ha 18 punti in classifica dopo nove giornate di campionato. Ma la formazione di Corini segna più di quella campana. Dopo nove turni, il Lecce ha realizzato 22 gol mentre quella di Inzaghi ne aveva fatti 11. Numeri tuttavia parziali che contribuiscono all’attuale primato del Lecce costruito in questa prima parte di torneo. Per la seconda notte consecutiva il Lecce ha dormito in vetta alla classifica di Serie B anche se, questa volta, in compagnia dell’Empoli che non è andato oltre il pareggio contro il Vicenza. I quattro successi consecutivi hanno consentito al Lecce di imprimere alla propria marcia una velocità più adeguata alle potenzialità della squadra leccese. Un primato costruito partita dopo partita. I numeri della sfida del Bentegodi confermano la crescita della formazione allenata da Eugenio Corini anche di fronte ad una compagine, quella di Aglietti, che si è presentata all’incrocio con i giallorossi esibendo la migliore difesa del campionato cadetto con soli quattro gol subiti. Ma il fronte offensivo leccese era caldissimo e a Verona ha dimostrato di poter far male anche ad un avversario così ermetico. Mancosu e compagni, su sei tiri in porta (di cui due nel secondo tempo), ne hanno mandati due alle spalle del portiere clivense. I padroni di casa, invece, hanno centrato lo specchio in quattro occasioni. Complessivamente il Lecce ha tirato 10 volte, il Chievo 6: più precisi, dunque, i giallorossi. La squadra di Corini vince il duello nel possesso palla: il pallino del gioco è stato tra i piedi dei giocatori del Lecce per trenta minuti contro i ventuno e mezzo dei gialloblu. Per quanto riguarda le palle perse, al Lecce ne sono state conteggiate 30, al Chievo 25. I palloni recuperati dalla squadra di Aglietti, invece, sono stati 25 contro i 22 del Lecce. È stata una partita ricca di ammonizioni: l’arbitro Sozza di Seregno ha ammonito quattro giocatori del Lecce e due del Chievo; inoltre, sono stati 11 i falli subiti dal Chievo e 9 dal Lecce. Numeri che vanno in archivio, da lunedì si penserà al Venezia che sarà ospite al Via del Mare sabato prossimo (ore 14). Dopo due giorni di riposo la squadra leccese riprenderà gli allenamenti in vista del prossimo impegno di campionato. Contro i veneti Corini potrebbe tornare a contare sul difensore Dermaku assente dalla partita di Cosenza dove si infortunò dopo pochi minuti di gioco.
Il Lecce viaggia come il Benevento
