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Via Indino, 26: il progetto del Comune per la riqualificazione

LECCE – Ricorderete le denunce arrivate dagli alloggi popolari di via Indino, a Lecce, al civico 26. “Condizioni di vita disumane” lamentavano i residenti che si dicono “costretti a vivere in piccole celle non attrezzate per ospitare disabili e nuclei familiari di una o più persone, in appartamenti dotati solo di bombole da cucina, che potrebbero provocare una fuga di gas, letale per anziani e disabili”.

La Giunta comunale ora ha approvato lo studio di fattibilità per la riqualificazione energetica dell’immobile, con il quale il Comune di Lecce parteciperà all’avviso pubblico emanato dalla Regione Puglia nell’ambito del “Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale”. L’avviso prevede gli interventi per il recupero e per la manutenzione straordinaria di alloggi e di immobili. È un progetto da circa 657 mila euro.

“Con questo progetto – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci –  intendiamo provvedere all’efficientamento energetico di questo immobile che sappiamo essere in condizioni precarie e alla realizzazione di un ascensore esterno al fine di risolvere il problema degli assegnatari che hanno difficoltà a muoversi e che non possono di certo restare prigionieri nelle proprie case. Ci auguriamo che il progetto possa essere finanziato dalla Regione Puglia così da poter garantire delle condizioni di vita migliori a tutti coloro che vi abitano”.

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