AttualitàPolitica

Pagliaro: “Chiediamo proroga per l’inserimento della domanda per il Reimpianto olivi zona infetta”

LECCE- “In un momento così delicato per il futuro della nostra agricoltura e di tutto il comparto olivicolo credo che sia giusto ed opportuno, per venire incontro alle esigenze dei possibili e probabili richiedenti, prorogare di almeno 30 giorni l’inserimento della Domanda di Aiuto per il “Reimpianto olivi zona infetta” in scadenza il 5 novembre 2020 poiché, da segnalazioni ricevute, pare che siano state riscontrate diverse anomalie sul sistema Sian. Sembra che siano stati diversi i malfunzionamenti tra cui quello riguardante il ricaricamento della sezione del fascicolo aziendale e perché non permette, tale sistema, la registrazione della firma OTP prima di 3 giorni dall’inizio dell’inserimento della prima fase. Chiedo dunque al Presidente Michele Emiliano e all’Assessore alle Risorse Alimentari Donato Pentassuglia di prorogare tali operazioni in modo da consentire un corretto inserimento ed una corretta lavorazione in modo da evitare irregolarità che potrebbero danneggiare i richiedenti che già hanno subito i danni provocati Xylella Fastidiosa e potrebbero con questo Bando ricevere dei benefici in grado di ridare vita al tessuto produttivo olivicolo salentino. Siccome il tempo stringe, l’argomento è serio e merita attenzione, attendiamo in tempi brevi una riposta a questa legittima richiesta di collaborazione e aiuto ed auspichiamo che la stessa sia positiva e che il termine slitti in vanti almeno di 30 giorni”. Così in una nota Paolo Pagliaro, Presidente Movimento Regione Salento.

 

Articoli correlati

Torchiarolo: Cittadinanza onoraria a Mons. D’Ambrosio e Don Attilio Mesagne

Redazione

Un’auto lo travolge: grave bimbo di 5 anni

Redazione

Bpp, bilancio 2016 chiuso con grande soddisfazione

Redazione

Parcheggi senza autorizzazione paesaggistica: “Deroga o sarà il caos”

Redazione

Riapre via XXIV Maggio: attraversa Caserma Pico e unisce il centro a Santa Rosa

Redazione

OBike bistrattate ovunque: eccole abbandonate al Trax Road. Da oggi il ritiro

Redazione