BOLOGNA – Dopo due giorni in bilico tra la vita e la morte nell’ospedale Maggiore di Bologna, non ce l’ha fatta lo studente 22enne di Gallipoli, colpito martedì da un muro sfondato da una gru.
Francesco Caiffa, studiava Scienze statistiche a Bologna ed è proprio qui che si è verificata la tragedia. Martedì Francesco si trovava su una terrazza in compagnia del suo coinquilino, quando improvvisamente entrambi sono stati travolti da un muro sfondato da una gru di un cantiere adiacente, in via del Borgo di San Pietro. I due ragazzi sono rimasti letteralmente sepolti sotto i detriti: Francesco ha avuto la peggio, mentre l’altro ragazzo se l’è cavata con un trauma cranico e alle gambe.
Il giovane gallipolino è stato trasportato d’urgenza in ospedale. I medici hanno tentato di salvargli la vita attraverso un intervento al cranio, poi +è stato ricoverato in rianimazione con prognosi riservata. Dopo due giorni di coma farmacologico, il drammatico epilogo nelle scorse ore: troppo gravi i traumi e le ferite, Francesco non ce l’ha fatta.