LECCE – Piedi per terra e pedalare, vietato rilassarsi: nemmeno il tempo di rifiatare e il Lecce di Eugenio Corini è ritornato subito in campo per una seduta mattutina, sempre e rigorosamente a porte chiuse, nel quartier generale dell’Acaya.
Chi è sceso in campo contro gli undici di Attilio Tesser ha svolto un lavoro di scarico, mentre gli atri si sono allenati regolarmente. Assenti Vera e Petriccione, il centrocampista di Gorizia è in permesso. Sempre programma di lavoro differenziato Falco, Felici e Paganini, tutti non convocati per la gara con i ramarri, elementi che il mister dei salentini spera di recuperare il prima possibile.
Dopo il buon pareggio casalingo, a reti inviolate, con il Pordenone di Attilio Tesser nella prima giornata di campionato di serie B, i giallorossi pensano subito ai prossimi due impegni. Entrambi molto impegnativi e importanti: prima in Tim Cup al Via del Mare, mercoledì 30 settembre, c’è la FeralpiSalò per il secondo turno eliminatorio della competizione.
Competizione, questa, a cui il tecnico bresciano, vuole rendere onore, senza, però, perdere di vista l’obiettivo principale, il campionato. Per la seconda giornata c’è, infatti, l’Ascoli di Valerio Bertotto allo stadio Picchio: si gioca sabato pomeriggio alle ore 16:15 e poi altra trasferta di fila per i salentini con il Brescia, big match in programma al Rigamonti. Rondinelle che, alla prima giornata, hanno pareggiato proprio con i bianconeri.
Domani altra seduta di lavoro per i giallorossi, ma nel pomeriggio, sempre a porte chiuse.
C.T.