PUGLIA- In Puglia la riapertura delle scuole avverrà il 24 settembre, ad urne chiuse e spazi sanificati. Ma sulla ricerca della nuova normalità tra i banchi incombono tante incertezze , nuovi stop ed un avvio a singhiozzo. Una grande manifestazione a Roma infatti è stata indetta dai sindacati Cgil, Cisl, Snals,Confsal e Gilda per sabato 26 settembre.
Una protesta di piazza promossa dal comitato Priorità alla scuola “Per riaffermare -si legge in un comunicato congiunto- il ruolo primario della scuola e per denunciare ritardi e incertezze che stanno accompagnando l’avvio dell’anno scolastico“. Cosa è stato fatto in questi mesi? Le risorse stanziate secondo i sindacati non sono sufficienti a fornire sicurezza e un’adeguata offerta formativa. “Eppure- scrivono – già dalla scorsa primavera erano state individuare priorità e necessità per la ripartenza, sollecitati investimenti in termini di spazi trasporti, mense, risorse professionali”. Un nuovo stop quindi ad un avvio già reso difficile dai tanti problemi dovuti all’emergenza sanitaria e che potrebbe addirittura essere messo in discussione dallo stato di agitazione del 24 e 25 settembre, che vede anche in questo caso i sindacati riuniti.