Attualità

Sistema moda, la ricetta di Uiltec: puntiamo sulle tradizione per rinascere dopo la pandemia

GALLIPOLI – Bilancio in chiaroscuro per il Tac -tessile, abbigliamento e calzaturiero- salentino: fiumi di cassa integrazione e assunzioni dimezzate nel prossimo trimestre. Uiltec ha organizzato un convegno a Gallipoli per parlare del sistema moda. La ricetta del sindacato dei lavoratori del tessile, energia, chimica prevede: dare sostegno alle imprese per l’innovazione, creare una “rete” tra le eccellenze pugliesi, puntare su scuole di formazione per le professioni della moda e su nuove iniziative di imprenditoria femminile.

L’iniziativa “DAL TOMBOLO ALLA FILIERA INDUSTRIALE, DUE MONDI DA CONIUGARE” ha preso spunto dalla sfilata della maison Dior dello scorso 22 luglio a Lecce, che ha portato in passerella, e all’attenzione del mondo intero, i tradizionali merletti a tombolo salentini su abiti e copricapo che indossavano le modelle, per aprire un confronto sulla situazione attuale e sul futuro del settore, insieme ai vertici nazionali della categoria, rappresentanti istituzionali e del mondo dell’industria.

Presenti il segretario generale Uiltec Paolo Pirani e il segretario regionale della categoria Filippo Lupelli, il segretario generale della Uil Puglia Franco Busto e della Uil di Lecce, Salvatore Giannetto, la senatrice Pd Valeria Fedeli e l’imprenditore Antonio Filograna Sergio (presidente Leo Shoes srl). Tra gli ospiti in sala, anche Marilena Sparasci, 74 anni, una delle ultime custodi e maestre di tombolo: sue alcune delle straordinarie creazioni finite in passerella per Dior.

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