LECCE – Piedi per terra e pedalare: massima attenzione, lavoro duro sul campo e cura nei dettagli. Dopo i due giorni di assoluto riposo, concessi dall’allenatore Eugenio Corini alla fine dell’amichevole con il Monopoli che ha sancito il termine del ritiro, il Lecce ha ripreso la preparazione in vista della prima gara stagionale con il Pordenone. Si gioca tra le mura amiche del Via del Mare, sempre a porte chiuse, e senza il calore della passionale tifoseria giallorossa. Fischio d’inizio alle ore 14:00, sabato 26 settembre. Mentre, alla seconda giornata, con l’Ascoli alle 16:15, sempre di sabato, il 3 ottobre.
Intanto, prima seduta di lavoro con i nuovi compagni di squadra per il difensore Leonard Zuta. Giovedì è in programma un doppio allenamento, a porte chiuse, sempre all’Acaya.
Il mister bresciano e il suo staff tecnico non lasciano proprio nulla al caso nella preparazione pre-campionato della squadra che si sviluppa tra lavoro atletico e abbuffate di tattica per iniziare a familiarizzare con l’idea di gioco dell’ex Brescia e il suo credo tattico, il 4-3-3. In attesa di nuovi e graditi arrivi per rinforzare la rosa: sarebbero in dirittura d’arrivo le trattative per portare in giallorossi due esterni offensivo, entrambi norvegesi, Hestad e Donnum. Rispettivamente classe ’95 e ’98. In uscita, invece, si attendono delle offerte allettanti per i “big”, altrimenti niente sconti: Falco, Petriccione e Mancosu, super corteggiato e vicinissimo dal Monza, restano a Lecce.
Carmen Tommasi