MELPIGNANO-Per la prima volta nella storia del festival della Notte della Taranta il palco non è visibile da lontano perché il pubblico, nell’anno del Covid, non c’è. Impossibile far arrivare a Melpignano centinaia di migliaia di persone. Lo spettacolo sarà quindi solo televisivo, con una registrazione a porte chiuse, in un’atmosfera evocativa. Nell’inconsueta location solitaria dell’ex convento degli Agostiniani risuonano le voci e l’orchestra diretta dal maestro concertatore Paolo Buonvino, la voce narrante di Sergio Rubini, e quella degli ospiti, che ancora una volta si confrontano con la tradizione e la musica del Salento: Gianna Nannini, Mahmood e Diodato.
Ieri sera si sono concluse le tre serate di registrazione del Concertone 2020 che andrà in onda su RAI 2 il 28 agosto alle 22:50.