GALLIPOLI- “Se vuoi indietro il tuo cellulare portami 150 euro”. Una vera e propria estorsione quella subita da un ragazzo a Baia Verde, vittima del furto del cellulare.
E’ stata una pattuglia della polizia a raccogliere la sua denuncia: il giovane a cui era stato rubato il telefono, aveva iniziato insistentemente, attraverso il cellulare di un amico, a far squillare il proprio per rintracciarlo. Dopo circa 20 chiamate a vuoto, dall’ altro capo del telefono aveva risposto un giovane che, dichiarandosi in possesso del cellulare, gli aveva chiesto 150 euro per la restituzione, altrimenti lo avrebbe distrutto.
A quel punto, gli agenti hanno organizzato un servizio mirato ad incastrare l’autore dell’estorsione. La vittima ha finto di voler assecondare le sue richieste e gli ha dato un appuntamento. Gli agenti del commissariato di Gallipoli e della Squadra Mobile di Lecce, in servizio in abiti civili e camuffati tra i giovani di Baia Verde, lo hanno atteso. Il 21enne, un turista casertano, Antonio Nunziante, si è fatto riconoscere alzando la mano. I poliziotti lo hanno subito bloccato e portato in Commissariato. Colto di sorpresa, ha anche opposto resistenza, tanto da ferire un poliziotto ma, alla fine, è stato arrestato per tentata estorsione, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
