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Covid, il Ministero alle regioni: prepararsi all’autunno con posti letto e scorte

PUGLIA- Obbligo di segnalazione attraverso l’autocertificazione e quarantena di 14 giorni per chi è stato in Grecia, Malta e Spagna. Sono questi i paesi al momento “attenzionati” dal Dipartimento di Prevenzione della Regione Puglia perché è da qui che arrivano gli ultimi casi di contagio accertati. Si tratta di comitive di ragazzi soprattutto, in vacanza o in viaggi studio. L’Ordinanza emessa dal presidente Emiliano martedì sera alla luce dell’ultimo bollettino (20 casi, tutti riconducibili a viaggi all’estero) sottolinea esplicitamente il fatto che ad essere a rischio sono ora le fasce più giovani : è evidente l’ abbassamento dell’età media dei nuovi casi (47% nella fascia di età 0-39 anni contro il 31% nel mese precedente).

Anche altre regioni d’Italia hanno adottato provvedimenti per tamponare gli allentamenti su viaggi e spostamenti negli ultimi mesi. La Puglia è stata una delle prime. Non è escluso, e questo dipenderà molto dall’esame dei prossimi contagi, che altri paesi vengano inseriti nella lista: tra questi, ad esempio, la Croazia.

Intanto il ministero della Salute ha scritto alle Regioni in vista di una nuova possibile ondata di contagi in autunno: quello che serve è il coordinamento, e, soprattutto, farsi trovare preparati. Come? Con approvvigionamento di materiali di consumo, strumentazione, dispositivi, diagnostici, farmaci, disponibilità sul territorio regionale di personale sanitario formato e continuamente aggiornato, numero di posti letto adeguati, raccordo costante con le scuole e le RSA.

In un documento intitolato “Elementi di preparazione e risposta al Covid 19 nella stagione autunno invernale” si prospettano quattro possibili scenari: il quarto è  quello più grave: la situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario. L’obiettivo è naturalmente non arrivare a questo punto. Dipenderà tutto da una serie di incognite: quali saranno i dati a fine estate? Quanto i ragazzi asintomatici sono contagiosi e quanto le scuole saranno un veicolo per il virus? Le risposte a queste domande non ci sono. Ecco perché al momento si possono fare solo delle ipotesi.

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