TAURISANO – Un allaccio abusivo alla corrente elettrica, dal 2016, avrebbe alimentato il suo agriturismo “Masseria Grande” a Taurisano, provocando un ammanco nelle casse Enel pari a circa 170 mila euro. Con quest’accusa è scattato l’arresto nelle scorse ore titolare dell’attività che sorge nelle campagne taurisanesi. Dapprima l’arresto è stato convalidato, poi la misura dei domiciliari, richiesta dal pm Alessandro Prontera, è stata alleggerita: avrà l’obbligo di presentazione presso la stazione dei carabinieri di Taurisano ogni giorno.
Difeso dall’avvocato Giuseppe Presicce l’imprenditore ha dichiarato di essere allo scuro del presunto furto di energia che oggi gli viene contestato. A suo dire quel contatore, intestato ad un genitore, durante la sua gestione non sarebbe mai stato utilizzato. Sono stati i militari della stazione locale ad aver effettuato un sopralluogo all’interno dell’agriturismo, insieme ai tecnici della società di distribuzione di energia elettrica.
Insieme hanno constatato l’allaccio abusivo tramite una manomissione del contatore. Sarà il processo a far luce delle responsabilità dell’illecito accertato.