LECCE- Alle 22,10 i palloncini bianchi sono stati lanciati in cielo per raggiungere la piccola Luna Benedetto. Tanti nomi quelli scritti sopra: quello di Ginevra, la sorella gemella, quelli dei suoi amici e compagni di scuola. E poi tanti pensieri e ricordi per la 15enne che alle 22, 10 del 14 giugno è volata via.
Ad un mese dalla morte, nel luogo del terribile incidente, su viale Giovanni Paolo II, lì dove Luna ha perso la vita, decine di ragazzi hanno voluto ricordarla portando un fiore o un peluche, accendendo una candela o scrivendo un pensiero, come quello che campeggia sul muro: “sempre sarai nella tasca destra in alto” , da una canzone di Ermal Meta che a lei piaceva tanto.
A segnare il luogo in cui la piccola Luna è volata via, dopo essere stata travolta da un’auto a pochi metri da casa mentre era in scooter con un suo amico ancora in ospedale, ora c’è un grande cuore di pietra. Una tragedia che ha riempito di dolore la città e che ha macchiato quelli che sarebbero dovuti essere, per Luna e i suoi amici, i giorni della spensieratezza alla fine della scuola, con l’estate davanti. Nelle ore del ricordo, sulla strada della tragedia invece, tante lacrime e tanto silenzio.