PUGLIA – Entro domani dovrebbe esserci l’ ufficializzazione della candidatura di Fitto alla Presidenza della Puglia e Salvini per quasi ventiquattro ore sarà qui per presentare i candidati sindaco unitari ma espressione della Lega. Ultimi ritocchi ma tutto dovrà passare da un accordo complessivo. Ad ora, chi sfiderà Emiliano – Scalfarotto e Laricchia, sarà l’eurodeputato già ministro ma tutto potrebbe cambiare od esser in 24 ore confermato. Qual è l’ultimo punto interrogativo? L’accordo complessivo per tutte le amministrazioni comunali chiamate al voto in occasione dell’election day. Il veto a Fitto è ormai acqua passata ma dopo aver consolidato la leadership della coalizione, Salvini, pretende un accordo unitario per i sindaci dei comuni chiamati alle urne presumibilmente il prossimo 20 e 21 settembre. Esempio della disputa il comune di Andria. Sindaco uscente Giorgino, questo per nulla concorde, da leghista, al nome dell’aspirante primo cittadino, il consigliere regionale di Forza Italia Marmo, avendo il partito di Salvini un proprio nome. Se questo caso come altri non dovessero trovare una soluzione nazionale da qui a 24 ore tornerebbe, nuovamente, tutto in alto mare.
Ecco perché, ad ora, il nome del Centrodestra per la corsa a presidente della Regione Puglia è Fitto, non più messo in discussione neanche dal già ministro all’Interno, ma questo accordo potrebbe saltare, o esser realmente blindato, in subalternità ad un accordo complessivo per tutti i candidati in Puglia. Da giovedì alle 19 a venerdì alle 13 Salvini sarà sul territorio e sarà la prova del nove. Potrebbe presentare tutti i candidati pugliesi, espressione della lega e condividisi unitariamente dalla coalizione per la corsa per primo cittadino, e con a fianco il candidato Fitto
o solo e con candidati della sola Lega.
