NARDÒ – Non ci sta l’AC Nardò, la società granata difende a denti stretti la serie D tolta d’ufficio, a tavolino e presenta Ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, contro la Federazione Italiana Gioco Calcio e contro la Lega Nazionale Dilettanti, chiedendo l’annullamento della retrocessione.
Il ricorso, curato dallo studio legale VM Law & Sport, dagli avvocati incaricati Lucia Bianco e Carlo Mormando, è stato impostato evidenziando l’illegittimità perché non ha rimarcato il merito sportivo. Il Nardò infatti così come evidenziato era una squadra in salute con tutte le carte in regole per raggiungere la salvezza.
Nel caso in cui dovesse andare male, e dunque di rigetto, il presidente neretino Salvatore Donadei ha già annunciato che si andrà al Tar del Lazio e, in casi anche al Consiglio di Stato.
L’estate dei ricorsi è appena iniziata e l’orgoglio granata non intende abbassare né la testa e nemmeno la guardia di fronte a quella che ritiene una vera e propria ingiustizia.