SALENTO-“Dobbiamo organizzarci per rendere serena e realisticamente sostenibile la permanenza per chi, dal 3 giugno, sta raggiungendo la Puglia per ricongiungersi con familiari e amici o per fare una vacanza più o meno lunga”. Per questo l’assessore regionale al Bilancio Piemontese invita il presidente Michele Emiliano a eliminare ogni tipo di sanzione collegata al mantenimento, per 30 giorni, di un diario su cui annotare i luoghi visitati e le persone incontrate durante il soggiorno così come previsto dall’ordinanza n. 245.
“Giusto chiedere di sottoscrivere l’auto-segnalazione attraverso un’agile sequenza di gesti che si possono facilmente fare con un telefonino: è utile alle autorità sanitaria sapere se un cittadino proveniente da aree del Paese che hanno conosciuto picchi molto alti di contagio sta per recarsi per una settimana o due in una località pugliese”, dice Piemontese. “Ed è perfettamente comprensibile anche l’invito a collaborare con uno strumento utile alle autorità sanitarie. Ma collegarlo a una sanzione amministrativa economicamente pesante, da 400 a 3.000 euro- continua Piemontese- trasmette un’idea burocratico-poliziesca che tradisce lo spirito positivo con cui, per cinque mesi, la Puglia e il suo presidente hanno saputo proporsi. Esattamente come abbiamo fatto per l’app ‘Immuni’ – propone l’assessore – il diario o le annotazioni degli spostamenti possiamo vivamente consigliarli, senza minacciare sanzioni economiche che possono apparire odiose”.