CORIGLIANO D’OTRANTO- In occasione del primo giugno ai piedi del Castello di Corigliano d’Otranto si è svolta la Prova generale di festa in sicurezza, che ha visto coinvolti numerosi professionisti legati alle Feste Patronali, ma fermati in questo periodo a causa dell’emergenza sanitaria. Così, proprio come in un sogno, è stata messa in scena una Festa patronale – ha spiegato Lucio Mariano – dal suo inizio, con la costruzione delle luminarie, la preparazione dei fuochi pirotecnici, il montaggio della giostra e delle bancarelle, al suo svolgimento, con la banda musicale nella cassa armonica e la conclusione con gli spari pirotecnici.
L’obiettivo è stato quello di portare l’attenzione sulle norme corrette per proporre i festeggiamenti religiosi e civili anche in questo periodo di attenzione nei confronti dell’emergenza sanitaria, anche perchè il mancato svolgimento di queste feste rappresentano un vuoto a livello simbolico, identitario, culturale ma anche economico.
A documentare la prova generale, le immagini di Gino Brotto e il regista Paolo Pisanelli che successivamente realizzerà un cortometraggio nel quale racchiuderà il messaggio degli addetti ai lavori, con il sostegno e la partecipazione di numerosi cantanti pugliesi e non, tra i quali Al Bano Carrisi, Sud Sound System, Cesko degli Apres La Class, Clementino e tanti altri.
Inoltre, per tenere sempre viva l’attenzione su questo settore, la cassa armonica posizionata ai piedi del Castello di Corigliano d’Otranto resterà allestita per tutti mesi estivi e ogni sera proporrà concerti di musica in playback per dare voce a tutte le Feste patronali che vogliono e possono continuare ad esistere rispettando le norme di sicurezza introdotte con la Fase2.