SALENTO- Dopo la scia di giornate senza alcun contagio nel Salento, il nuovo bollettino regionale segna 4 positivi nelle tre province sui nuovi 5 casi riscontrati in Puglia, a fronte di 2.447 test registrati. A parte un foggiano, per il resto si tratta di due leccesi, di un brindisino e un tarantino. Si è avuto anche un altro decesso, dopo quello delle scorse ore, sempre a Brindisi: in totale i morti nella regione sono 496. Attualmente, restano 1.395 contagiati, di cui 180 ricoverati e il resto seguito a domicilio, mentre i pazienti guariti salgono a 2.590.
I due nuovi leccesi risultati positivi sono operatori in servizio al Perrino di Brindisi, rintracciati in seguito all’indagine epidemiologica a tappeto effettuata da quella Asl. Il personale sanitario resta, dunque, la categoria più esposta. Anche per questo, oltre che all’impegno profuso in questi mesi, è stato siglato un accordo tra Regione e sindacati, perché si tenga conto di tutto ciò nelle buste paga relative al periodo dal 15 marzo al 15 maggio. Ai 29 milioni di euro stanziati dai decreti Cura Italia e Rilancio, si aggiungono 6 milioni di euro di risorse regionali. Il riconoscimento economico sarà erogato esclusivamente in base ai turni di effettivo servizio ed è destinato anche ai sanitari che hanno contratto il virus e sono stati posti in quarantena. La Regione provvederà inoltre con le proprie risorse a garantire parità di trattamento anche al personale non dipendente dalle Asl ma comunque in prima linea, come medici e lavoratori dipendenti del 118 o i lavoratori delle Sanitaservice e gli specializzandi che hanno operato in reparti Covid.
Intanto, si va a caccia di mascherine: la Protezione civile regionale ha pubblicato un avviso pubblico rivolto alle aziende di produzione per una manifestazione di interesse per l’acquisto dei dispositivi. L’intenzione è puntare a stabilizzare la fornitura di materiale e approvvigionarsi sul mercato nel più breve tempo possibile tramite le aziende che sul territorio dimostrassero di aver immediatamente disponibili le mascherine per lotti minimi di 50.000 l’uno. Si stima un fabbisogno di 20 milioni di mascherine chirurgiche e di 10 milioni di mascherine di comunità, quest’ultime – che non sono dispositivi medici – ad prezzo inferiore a 0,50 euro iva esclusa.
Nuovi fondi in arrivo, infine, nelle casse dei Comuni, per dare sostegno ai nuclei familiari in difficoltà. Sono stati stanziati quasi 9,5 milioni di euro, come previsto sulla base della legge regionale varata nel Consiglio del 15 maggio scorso, su proposta dei consiglieri Sergio Blasi, Fabiano Amati, Gianni Liviano, Ruggiero Mennea e Donato Pentassuglia, a cui si sono aggiunti Vincenzo Colonna, Giuseppe Longo e Mauro Vizzino.
Le risorse sono state definite in misura proporzionale al numero di abitanti: al Comune di Lecce andranno 224.010 euro, a Brindisi 204.124 euro, a Taranto 462.514 euro.
Ecco tutte le risorse divise Comune per Comune:
