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Petriccione: “Dopo 3 mesi di stop sarà un mini campionato a parte”

LECCE – Si respira aria di ripresa in casa Lecce, è tutto pronto ormai per gli allenamenti di squadra, è tutto pronto per entrare nell’ordine di idee che finalmente si torna in campo, ne ha parlato il centrocampista Jacopo Petriccione:

Dopo tanti mesi chiusi in casa fa bene tornare sul campo e sentire l’odore dell’erba che mi mancava tanto, sono carico perché la voglia di ricominciare è tanta. Ho visto anche la fame negli occhi dei miei compagni ed è tanta la voglia di tornare a correre tutti insieme”.

In Germania ha avuto inizio il corso del calcio al tempo del Covid-19, senza abbracci, senza pubblico, senza quell’enfasi che soffia da sempre sul pallone:

Sicuramente fa strano, è diverso, è qualcosa di diverso, segnare e non poter esultare con la curva, i tifosi e con i compagni è una cosa che va contro ogni immaginazione ma nel rispetto delle regole dobbiamo ricominciare a giocare”.

J.Petriccione, centrocampista del Lecce (foto P.Pinto)

In caso di ripresa il Lecce dovrà disputare le restanti 12 gare, una ogni 72 ore, per un mese e mezzo, un torneo massacrante, dopo tre mesi di stop potrebbero essere cambiati tutti gli equilibri e la parte mentale sarà la più importante:

Essendo periodo estivo sarà dura per tutti; la cosa importante sarà il gruppo perché è impensabile poter a giocare due o tre partite di fila, 90 minuti, sempre gli stessi giocatori, stiamo lavorando anche su questo. Dopo 3 mesi cambia tutto, si parte da zero e sarà un mini campionato a parte.
La parte mentale è la più importante perché bisogna tirare fuori gli stimoli. Giocare a porte chiuse non è semplice, ma abbiamo un obiettivo importante per noi e per la nostra piazza”.

Il 25enne originario di Gorizia è contrario all’ipotetico cambio di format con l’inserimento di play off e play out ed è convinto che il Lecce possa giocarsela con tutti, indipendentemente dal calendario, e si è soffermato, con piacere, ancora una volta, sulla forza del gruppo che alla fine ha dimostrato di essere una grande famiglia anche nella decisione di rinunciare alla mensilità di marzo:

Abbiamo raggiunto l’accordo subito ed è stato qualcosa di inaspettato ma conoscendo i compagni e la società c’era da aspettarselo, siamo una famiglia ed è giusto così”.

L’esultanza di Petriccione autore del primo gol in Lecce – Spezia (foto P.Pinto)

Nella scorsa stagione ha segnato due gol entrambi al Via del Mare, uno con l’Ascoli e l’altro con lo Spezia nel giorno della promozione in A del Lecce, quell’indimenticabile 11 maggio e pochi giorni fa, il popolo leccese ha visto e rivisto quel gol che ha aperto le porte della massima serie:

Me lo sono rivisto anch’io, ho visto tanti video che ancora non avevo guardato: è una data che mi sono tatuata e quel giorno non lo dimenticherò mai”.

M.C.

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