LECCE- In vista del prossimo Consiglio Comunale previsto per il 21 maggio, l’intera opposizione di Palazzo Carafa (gruppo Poli Bortone- Congedo e M5s) chiede di svolgerlo con la cosiddetta “modalità mista”, o, in alternativa, con la “modalità normale”, in sedi idonee che garantiscano il pieno rispetto delle misure di prevenzione stabilite dal DPCM del 9 marzo scorso, quali ad esempio: il Teatro Apollo; le Officine Cantelmo; la Sala D’Enghein (Castello Carlo V); o altre sedi che il sindaco vorrà ritenere più consone.
Si tratta di sedi di proprietà dell’Amministrazione Comunale e, dunque, senza ulteriori costi per l’Ente, ma con la sola finalità di “garantire la massima partecipazione -precisa l’opposizione- e di scongiurare qualsiasi eventuale “problema tecnico”.