Attualità

Ricoveri, visite ed esami verso lo sblocco. Riaprono le porte Rsa e Centri per disabili

LECCE – Il sistema sanitario regionale si prepara alla ripresa graduale delle attività, in concomitanza con la fase 2. Ricoveri, visite ambulatoriali, esami diagnostici, esami di laboratorio, day service e tutte le prestazioni sanitarie non urgenti, ripartiranno secondo un cronoprogramma a step che terrà conto dell’andamento della epidemia.

I cittadini che hanno prestazioni in sospeso saranno via via contattati dalle strutture della ASL di appartenenza in base a lista di attesa, tipo di patologia e condizione clinica.

Il Dipartimento Salute della Regione nelle scorse ore ha fornito alle aziende sanitarie pugliesi nuovi indirizzi vincolanti per la riorganizzazione dei processi interni e la gestione degli spazi.

Dunque a partire dalla settimana prossima tutte le strutture del servizio sanitario pugliese – sulla base di queste disposizioni regionali – cominceranno una ricognizione interna per verificare quali prestazioni potranno essere erogate, in condizioni di massima sicurezza.

Andiamo con ordine. Capitolo ospedali.

Ogni nosocomio – nella fase di avvio, si diceva – darà priorità ai ricoveri già programmati nella fase di lockdown e non ulteriormente procrastinabili, tenendo conto dei pazienti già in lista di attesa da 60 giorni e del tipo di patologia. Gli operatori sanitari saranno controllati agli ingressi con termoscanner e tutti gli spazi saranno riorganizzati per assicurare il distanziamento fisico. Prima del ricovero si procederà con Triage telefonico e tampone.

Per quanto riguarda i ricoveri ordinari, i pazienti sospetti o confermati COVID-19 saranno rimandati fino a negativizzazione. I pazienti provenienti da altre regioni, prima di accedere al ricovero, dovranno osservare il periodo di “quarantena”. Prima di ogni ricovero programmato si procederà, nei 7 giorni precedenti, all’isolamento preventivo di ogni paziente, accompagnato da uno screening telefonico, per identificare quelli potenzialmente infetti e ridurre il rischio di trasmissione del virus. Nel periodo successivo al triage telefonico, sarà effettuato il tampone anche in pazienti asintomatici.

Se il paziente risulta idoneo all’intervento e negativo al COVID (anamnesi, RX e tampone tutti negativi) si procede al ricovero. A fronte anche solo di sospetta infezione, si potrà rimandare.

Se il team di cura ritiene comunque l’intervento non rimandabile, il paziente rientrerà nella lista “urgenze COVID -19 +” e sarà ultizzata la sala operatoria appositamente dedicata a questi casi.

Per le emergenze/urgenze per cui non è possibile determinare la presenza di sintomi COVID-19 o di contatti a rischio, i pazienti saranno gestiti come sospetto COVID-19 durante l’intervento e nelle fasi che lo precedono e in quelle successive. Il contatto con i famigliari verrà assicurato solo in videochiamata.

Capitolo ambulatori.

Ciascuna ASL potrà riattivare le attività di specialistica ambulatoriale secondo un cronoprogramma a step a partire dalle prossime settimane. L’accesso alle strutture sanitarie avverrà sempre previo appuntamento, anche per prelievi e analisi di laboratorio. Saranno privilegiate le attività da remoto e le televisite.

E ancora:aranno definiti percorsi idonei a veicolare, con un varco di accesso e uno di uscita, i flussi di persone. Le sale di attesa saranno riorganizzate per assicurare il distanziamento fisico di sicurezza con posti a sedere segnalati. Gli ingressi delle strutture saranno presidiati da personale incaricato di verificare le condizioni di salute della persona e l’uso obbligatorio della mascherina. In caso di assenza quest’ultima sarà fornita in loco, come il gel alcolico per le mani. L’accesso non è consentito agli accompagnatori, eccezion fatta per minori, disabili, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche-culturali. In questi casi è consentito un solo accompagnatore.

Le operazioni di sportello all’interno dei CUP saranno assicurate privilegiando i canali telematici e telefonici. Sarà incentivato l’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico come modalità principale per ottenere i referti di laboratorio e scaricare online le ricette.

Capitolo a parte quello inerente le strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali.

Gà da lunedì, previo tampone, ripartono i ricoveri nelle Rsa e Rssa per anziani e disabili, case di riposo, strutture psichiatriche e presidi di riabilitazione, centri diurni per disabili, minori e soggetti psichiatrici. Al via anche le prestazioni di riabilitazione domiciliare. Gli utenti che già frequentavano queste strutture potranno farvi ritorno laddove le condizioni di salute lo consentano.

Sempre da lunedì ripartono anche vaccini, le prestazioni inserite nei programmi di prevenzione oncologica, le attività delle Commissione mediche per l’accertamento dell’invalidità civile e handicap e le attività dei Centri di medicina dello sport.

E.Fio

Articoli correlati

San Cataldo: lavori darsena alla società La Valle costruzioni e restauri?

Redazione

Interdittiva Gial Plast: gli operai licenziati tornano al lavoro

Redazione

Il pensiero di Don Luigi Sturzo, per una riforma del sistema politico

Redazione

Covid: +243 positivi in provincia di Lecce in una settimana

Redazione

“Condotta antisindacale”: il Giudice del Lavoro condanna istituto scolastico di Galatina

Redazione

A Lecce la “Summer school” per migliorare le performance degli enti locali

Redazione