PORTO CESAREO- Danni economici e dimostrabili a causa della chiusura obbligatoria delle loro attività imposta dal DPCM, a seguito dell’emergenza sanitaria. Per questo l’Associazione operatori turistici di Porto Cesareo chiede al sindaco Salvatore Albano un sostegno, attraverso la sospensione della TOSAP, l’annullamento della Tari, la sospensione del pagamento del demanio pubblico, della tassa della pubblicità , quella di soggiorno e l’abbattimento dell’Imu. Inoltre chiedono una task force.
Richieste importanti queste, ma che in un momento delicato come questo non possono essere soddisfatte del tutto. Il Primo Cittadino tiene a sottolineare che desidera essere al loro fianco e venirgli incontro. Anzi nel prossimo consiglio comunale si parlerà proprio della sospensione del pagamento della tassa relativa al suolo pubblico. Resterà inoltre da vedere cosa si potrà fare per Imu e Tari. Tutte questioni però  che potranno essere valutate solo man mano. La situazione è molto delicata e il sindaco si appella anche al Governo affinchè corri in loro soccorso, ma non con promesse non mantenute, come purtroppo accaduto a novembre a seguito della violenta mareggiata. In quel caso sono giunti solo spiccioli, il resto è stato ricostruito solo solo grazie ai loro sforzi, alla battaglia di Telerama #unamanoxilsalento. Da qui l’appello dello stesso Primo Cittadino: “Cerchiamo di essere uniti e di vincere insieme questa ennesima emergenza”.