AmbienteAttualità

Otranto, i pontili restano al loro posto: rigettata, per ora, la revoca della concessione demaniale

OTRANTO- I pontili galleggianti di Otranto per il momento restano al loro posto. Con ordinanza di ieri, il Tar Lecce ha sospeso il provvedimento con cui la Capitaneria di Porto di Gallipoli, da un lato, aveva dichiarato la decadenza del Comune dal diritto ad occupare l’area demaniale marittima del porto interno e, dall’altro, aveva ordinato lo sgombero e lo smontaggio dei pontili.

Com’è noto, i pontili sono attualmente sotto sequestro su richiesta dalla Procura di Lecce, che ha contestato al Comune il loro omesso smontaggio, che invece, come prescritto dall’originario parere della Soprintendenza del 2010, doveva avvenire al termine di ogni stagione estiva. A confermare ciò c’è stata anche una sentenza del Consiglio di Stato, giunta al termine di una lunga battaglia. Contro il sequestro, il Comune ha fatto ricorso in Cassazione penale, con l’avvocato Francesco Vergine, ritenendo di essere stato legittimato, sino alla fine del 2018, da decreti, ordinanze e sentenze del Tar Lecce e poi dalla legge di stabilità 2019, in particolare dalla norma per la quale i titolari di concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo e di punti di approdo con manufatti amovibili possono mantenerli installati fino al 31 dicembre 2020.

La Capitaneria di Porto di Gallipoli e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non la pensano così. Da qui il sequestro e la revoca della concessione demaniale. Quest’ultima è stata impugnata dinanzi al Tar per il tramite degli avvocati Fritz Massa e Mauro Finocchito. Il Tar ha dato ragione in via cautelare al Comune, ritenendo il ricorso fondato sotto vari profili, tra cui il fatto che la Capitaneria di Porto non fosse affatto obbligata – come da essa sostenuto – alla revoca del titolo, anche per non avere considerato una serie di fatti e di conseguenze giuridiche esposte in ricorso dall’amministrazione comunale. A pesare c’è anche il fatto di avere ritenuto inapplicabile alla fattispecie la disposizione della legge di stabilità che dà facoltà ai titolari di tali opere di tenerle installate senza smontaggio stagionale sino al 31 dicembre prossimo, facendo esplicito richiamo al proprio precedente costituito dalla sentenza n. 110/2020 dello stesso Tar Lecce.

L’udienza di merito è fissata al 27 maggio e il Comune sta ponendo in essere altre mosse per consentire l’utilizzo dei pontili nel periodo 1° maggio-31 ottobre 2020, periodo durante il quale il parere della Soprintendenza ne ritiene legittimo l’uso.  

 

 

Articoli correlati

Spiagge libere: un tuffo tra i rifiuti. Il Movimento Regione Salento punta i piedi

Redazione

Garante disabilità, Pagliaro: “Rammarico per esclusione Calcagni da terna candidati ad elezione”

Redazione

Si presentano alla porta per la lettura del gas, ma non è vero

Redazione

Lecce, il consigliere aggiunto: io eletto, ma ignorato

Redazione

Rete Stroke: insieme verso un’assistenza omogenea su tutto il territorio

Redazione

Ilva, Corte europea condanna l’Italia: non ha tutelato la salute dei tarantini

Redazione