LECCE – C’è anche Lecce tra i Comuni italiani che nelle scorse ore hanno inviato congiuntamente una lettera al Governo, denunciando casse sempre più vuote per far fronte all’emergenza.
“I Comuni -si legge nella missiva- non hanno più entrare fiscali e tariffarie e le vedranno fortemente diminuite per tutto il 2020 e, presumibilmente, in parte anche per il bilancio 2021, specie le entrate derivanti dal turismo. Stessa cosa avviene per le società partecipate. A differenza dello Stato – continuano i sindaci – noi non possiamo fare bilanci in deficit.
Serve quindi nel decreto di aprile un’azione shock sugli enti locali, con almeno 5 miliardi di euro stanziati e poteri speciali per i sindaci nel 2020 per far ripartire i cantieri e velocizzare gli investimenti.
Ci rivolgiamo quindi al Presidente Conte e al Governo – conclude la missiva – Siamo uniti e in prima linea con voi, ma metteteci in condizione di salvare la coesione sociale ed essere protagonisti della fase 2 e della ricostruzione”.