MESAGNE – Al primo caso di positività al Covid-19 di un agente di Polizia Municipale di Mesagne, in queste ore se ne è aggiunto un secondo. Si tratta di un collega: sta bene, resterà in isolamento a casa. Il primo agente risultato positivo, invece, non raggiungeva la sede del comando già dal 17 marzo, a partire dai primi sintomi sospetti. Da allora – rassicura il sindaco Toni Matarrelli – i locali sono stati sanificati più volte. Intanto tempestiva e positiva la risposta data dalla Asl al primo cittadino che aveva chiesto tamponi immediati per i 15 agenti che hanno lavorato a stretto contatto con i due risultati infetti e per almeno tre dipendenti comunali che, di recente, si sono interfacciati con loro. I test saranno effettuati domani stesso e saranno analizzati a Brindisi, in modo tale da avere un primo esito in serata.
“In tutto – spiega ancora il sindaco – gli agenti del Comando sono 34. Dunque saremo in grado, comunque vada, di garantire come sempre i servizi forniti dalla Polizia Locale“. Con questi ultimi due casi, salgono a 12 i positivi a Mesagne, dove è stato registrato anche un decesso. 100 i residenti in quarantena obbligatoria. Nel Brindisino ad oggi sono 164 i casi complessivi in tutto.
Allerta alta anche a Taranto città: qui la clinica Villa Verde è diventato un vero e proprio focolaio dove, ai due operatori sanitari risultati infetti nei giorni scorsi e i pazienti, in queste ore si sono aggiunti due altri casi, trasferiti nell’ospedale Moscati nelle scorse ore. Nel Tarantino il totale di positivi raggiunge quota 126.
Nel leccese nessuna novità rispetto al bollettino diramato martedì sera dalla Regione. Qui, ad oggi, i tamponi risultati positivi sono in tutto 303.
Alla luce della mappa con il numero di casi Comune per Comune, diramata ieri dalla Asl, una sola precisazione arriva dal sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino. La mappa in questione registrava un primo caso in paese, mai reso noto o menzionato nei bollettini regionali fino a ieri. Si tratta, in realtà, di una persona residente a Trepuzzi, ma domiciliata di fatto altrove. Il cittadino -precisa il sindaco- ha infatti comunicato da oltre due mesi il proprio trasferimento in un altro Comune.
Del cambio di domicilio era stato anche avvisato l’ufficio di polizia locale e Azienda sanitaria. L’uomo è tuttora sottoposto in quarantena sì, ma non a Trepuzzi.
