LECCE- Una detenuta del carcere di Lecce nei giorni scorsi è risultata positiva al covid 19, ma le poliziotte che sono venute a contatto con la lei, le quali sono state messe in quarantena a casa con i rispettivi familiari , ad oggi non hanno ancora ricevuto l’esito del tampone effettuato il 19 marzo.
“Dopo 13 giorni -afferma il Sappe- le poliziotte in questione non conoscono ancora la loro situazione sanitaria, poiché non hanno ricevuto ancora alcun esito”. Il sindacato autonomo polizia penitenziaria ritiene vergognoso quanto accaduto e presto presenterà una denuncia alle autorità competenti. Inoltre il sindacato continua a sottolineare l’assenza di prevenzione all’interno del penitenziario, dove gli agenti sono ancora sprovvisti di DPI per consentire di lavorare con più sicurezza.Uno Stato serio -conclude il SAPPE- in un momento così tragico e delicato, si può permettere di giocare con la salute di chi in prima linea rischia la vita?”