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Bcc Leverano: 100mila euro per la Terapia Intensiva dell’ospedale di Copertino

LEVERANO – Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Leverano, nell’interpretare autenticamente i principi propri di cooperazione, mutualità e sussidiarietà, ha deliberato di devolvere in favore dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce la somma di euro 100mila euro per la dotazione della tecnologia necessaria ai posti letto in Terapia Intensiva, preferibilmente presso l’Ospedale “San Giuseppe da Copertino”.

“Mai come in questi giorni di difficoltà economica e sanitaria dovuti al Covid-19, si è avvertito forte il corale bisogno di dare concreti e positivi segnali di attenzione a quel territorio e a quelle comunità che in 68 anni di vita hanno sempre considerato la nostra come l’unica e vera banca amica del territorio -dichiara il presidente Lorenzo Zecca – ed oggi vogliamo esserlo sempre di più. Riteniamo che tale intervento può contribuire a supportare la comunità ed i presidi ospedalieri che tanti sacrifici ed impegno stanno profondendo in questo delicatissimo momento. Tali misure, a carattere prettamente sociale, sono di vicinanza alla comunità e, unitamente ad altri nostri interventi di natura finanziaria e commerciale, già deliberati, vanno nell’univoca direzione di far convergere il credito con la vita reale e produttiva.”

Inoltre la  Banca di Credito Cooperativo di Leverano intende immediatamente mettere in atto una serie di iniziative di sostegno per aiutare imprese e famiglie a superare le difficoltà del momento. Si tratta delle seguenti iniziative:

Imprese:
-Moratoria integrale (capitale e interessi) sulle rate dei mutui per i 6 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per le imprese in stato di difficoltà derivante dall’emergenza coronavirus.
-€ 20 milioni di plafond per linee di credito a tasso fisso agevolato del 2,50 % durata massimo 5 anni, per liquidità alle imprese operanti nei settori agricoltura-allevamento, commercio, artigianato e servizi, e a quelli che ad essi sono collegati o ad essi connessi, che abbiano subito una rilevante riduzione dei ricavi o degli ordinativi causati dall’epidemia di coronavirus. L’importo massimo finanziabile per singolo richiedente è pari ad € 30.000,00 ed è legato ai costi fissi che le aziende dovranno sostenere nei prossimi mesi.
-Proroga fino a 120 giorni degli anticipi commerciali in essere.
-Per le imprese operanti nel settore turistico si delibera una moratoria integrale (capitale e interessi) sulle rate dei mutui scadenti entro il 30.09.2020 con pari allungamento del piano di ammortamento, che documentino le disdette dei clienti.

Famiglie:
-Moratoria integrale (capitale e interessi) sulle rate dei mutui per i 6 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per i privati e le famiglie in stato di difficoltà derivante dall’emergenza coronavirus; il limite di 6 mesi può essere elevato a 12 mesi qualora il contraente o il coniuge dimostri di aver perso il posto di lavoro a far data dal 10.03.2020 (periodo di conclamata pandemia).
-€ 10milioni di plafond per liquidità alle famiglie per le esigenze speciali dovute a spese urgenti derivanti dall’emergenza. Tale linea di finanziamento è fino a 5.000 euro, al tasso fisso del 2,50 %, per massimo di 60 rate mensili e con il pagamento della prima rata dopo 6 mesi dall’erogazione.

Per tutte le iniziative di cui innanzi, fatto salvo il merito creditizio, i richiedenti dovranno avanzare domanda presso le nostre filiali.

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