LECCE- All’indomani, della Conferenza Episcopale Italiana, per evitare un’ulteriore estensione del contagio, i Pastori delle Chiese del Salento e della Puglia ribadiscono che fino al 3 aprile:
-non siano celebrate Sante Messe festive e feriali con la partecipazione del popolo. I presbiteri celebrino l’Eucaristia in privato ed invitino i fedeli a pregare personalmente o in famiglia, meditando la Parola di Dio;
-non siano celebrati funerali in chiesa e si benedica la salma del defunto direttamente al cimitero con le preghiere rituali dell’“l’ultima raccomandazione e commiato”;
-le chiese rimangano aperte per la preghiera personale. Si garantisca ai fedeli la possibilità di tenere la distanza di almeno un metro l’uno dall’altro;
-siano sospese le feste patronali, le processioni, le stazioni quaresimali e qualsiasi altra manifestazione.