NARDO’- È arrivato stamattina quello che si appresta a diventare un nuovo emblema della città di Nardò: si tratta dell’installazione Taurus Lucis di Isaia Zilli, un toro dalle imponenti dimensioni in una posa scattante. La sua sistemazione, commenta Gianluca Fedele, capogruppo di Andare Oltre in consiglio a Nardò, non è stata lasciata al caso: un posto di guardia ma anche di accoglienza ai visitatori nel principale accesso alla città, e cioè l’attuale strada di collegamento con Copertino.
Il toro non sta mancando di scatenare polemiche, non a tutti infatti piace. “39.900 euro di tasse dei neretini, guarda caso solo 100 euro in meno rispetto al tetto massimo dei 40.000, che se superati si è costretti dalla legge ad espletare una pubblica gara d’appalto” dice il consigliere comunale Lorenzo Siciliano in un post su Fb.
Ma dal comune rivendicano il pregio dell’opera e dell’artista Isaia Zilli, le cui sculture- dicono- arredano le case di celebri imprenditori e importanti collezionisti da Berlino a San Francisco. Alcune di esse sono state valutate per decine di migliaia di euro dalla Christie’s, la più grande casa d’aste del mondo.