Attualità

Coronavirus, caccia al contagiato schernito come “untore”

ARADEO – Una vera e propria caccia alle streghe: questo ha scatenato la notizia dell’uomo di Aradeo risultato positivo al Coronavirus, primo caso nel Leccese.

Giusto il tempo dell’ufficialità del contagio, poi è stato caos: audio WhatsApp a non finire. Una vera e propria corsa per risalire all’identità dell’uomo, ai luoghi da lui frequentati negli ultimi giorni, con un’accusa fissa ribadita a più voci: “Incosciente, per colpa sua pagheremo tutti”.

Quelle ricostruzioni circolate sui social, insieme ad insulti, caricature e notizie false sul suo stato di salute di ritorno da un viaggio in Lombardia, non in zona rossa, lo hanno reso in queste ore vittima di “calunnie gratuite e dolorose”, così come ci spiega il suo legale difensore, l’avvocato Roberto Tarantino. “Una gogna per la quale -aggiunge- il mio assistito si riserva di tutelarsi nelle opportune sedi”.

Appena la notizia, in serata, ha iniziato a diffondersi, il centralino del 118 è stato letteralmente preso d’assalto. Quando l’uomo era di fatto asintomatico e ben lontano dall’immaginare il contagio, ha frequentato diversi luoghi affollati, oltre ai regolari contatti intrattenuti con i familiari che, a loro volta, sono andati come sempre a scuola o a lavoro. Venute a sapere di questo, tantissime persone hanno contattato direttamente l’ospedale, per chiedere delucidazioni sul da farsi laddove fossero stati presenti agli stessi eventi o negli stessi luoghi raggiunti dall’uomo.

Non solo il 118. Anche i centralini del Comune di Lecce sono stati letteralmente intasati dalle chiamate, così come ha spiegato in seno al consiglio comunale il sindaco Carlo Salvemini, rispondendo ad una domanda di attualità. “Nelle chiamate si segnalava la presenza di cittadini di Aradeo, Nardò e Galatone, come se fossero persone da mettere alle porte della città” ha detto. Da caccia alle streghe a “crociata”, dunque, potrebbe essere un attimo. Per questo il legale invita tutti al rispetto della verità e del 58enne, già rammarico di quanto sta accadendo.

E.Fio

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