LECCE (di M.C.) – Ormai fa parte della quotidianità in casa Lecce dover fare i conti con l’infermeria ma anche a Bergamo hanno i loro problemi da risolvere.
Farias è ancora in Brasile, Falco e Babacar continuano il loro programma personalizzato e bisogna monitorare anche Deiola che ha accusato un risentimento muscolare. La buona notizia per Liverani, in vista della gara con l’Atalanta, è la condizione di Saponara che sta bene ed è pronto a riprendersi il suo posto sulla trequarti magari con Mancosu accanto a ridosso di Lapadula.
A centrocampo dovrebbe tornare a fare la mezzala Barak con Majer e al centro uno tra Petriccione e Deiola, che comunque dovrebbe essere abile e arruolabile. In porta dovrebbe ritornare Gabriel e in difesa Rispoli a destra con Donati a sinistra e Lucioni e Rossettini centrali.
Si prosegue dunque a porte chiuse lontani da occhi indiscreti, all’Acaya Golf Resort, così come fa l’Atalanta a Zingonia al Centro Bortolotti.
Gasperini, con la Coppa Campioni alle porte, deve fare i conti anche con l’emergenza in difesa poiché anche Toloi e Djimsiti hanno dei problemi.
I due si aggiungono alla probabile assenza di Sutalo che ancora non ha recuperato a causa dell’edema allo scafoide del piede destro. Gli unici due centrali in buone condizioni sono Caldara e Palomino per questo motivo Gasperini potrebbe anche optare per un arretramento di Hateboer.
Dunque, allo stato attuale delle cose, che potrebbero cambiare, dovrebbe presentarsi con Gollini tra i pali Hateboer, Caldara e Palomino in difesa, mentre a centrocampo dovrebbero agire De Roon e Freuler e sugli esterni Castagne e Gosens mentre alle spalle di Zapata unica punta dovrebbero agire Gomez e Malinoskyi che è pure diffidato come Pasalic. Ilicic dovrebbe rifiatare in vista dell’impegno europeo.
Sono supposizioni sulla via che conduce a domenica 1 marzo: fischio d’inizio del sig. Davide Massa di Imperia alle ore 15:00.
Le porte del Via del Mare saranno aperte anche ai tifosi bergamaschi tra lo scetticismo generale, poiché questa decisione urta con la logica di limitare lo spostamento di persone provenienti dalle zone più colpite dal Coronavirus e di far giocare tutte le gare a porte chiuse in quei territori a rischio, considerati focolai.
L’US Lecce infatti prima di mettere in vendita i tagliandi del settore ospite ha scritto a tutte le autorità competenti per chiedere delucidazioni in merito e per capire se ci fossero motivi ostativi, ma non avendo ricevuto nessun tipo di risposta, o veto, come da regolamento ha messo in vendita i tagliandi del settore ospiti.
PS: (articolo aggiornato con il nome dell’arbitro alle ore 12:00 del 27 febbraio)