LECCE- La sentenza della Corte Costituzionale n°4 del 2020 riverbera i suoi effetti sui bilanci di numerosi comuni italiani tra i quali Lecce, chiamato a far fronte a un extra-deficit di circa 30 milioni di euro. Per contenere gli effetti della sentenza, il legislatore ha predisposto un emendamento al decreto Mille-proroghe (appena diventato legge) che consentirà una più agevole gestione in bilancio di questo passaggio, neutralizzandone, o riducendone, gli effetti.
L’amministrazione nel frattempo ha chiesto una audizione – che si terrà il prossimo 11 marzo a Bari presso la Sezione regionale della Corte dei Conti – per verificare le modalità di gestione di questo passaggio: “ A marzo – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini saremo alla Corte dei Conti per comprendere i tempi e i modi nei quali procedere alla rideterminazione della manovra di riequilibrio, dalla quale saranno esclusi aumenti della pressione fiscale comunale, essendo essa già al massimo consentito”.