SALENTO – Il cambio del clima sconvolge cicli colturali ed offerta sul mercato. Questo inverno anomalo segnato da temperature di molti gradi sopra la media stagionale ha mandato in tilt le colture in tutta la Puglia, con la raccolta di fragole, zucchine, asparagi e anche fave in netto anticipo rispetto al tradizionale appuntamento del primo maggio. Sono gli effetti concreti e più evidenti dei cambiamenti climatici dell’ultimo periodo. E lo scenario anche nel Salento parlerebbe più di una primavera inoltrata che di un inverno ancora nel pieno.
Mimose e mandorli già fioriti, albicocchi e peschi con infiorescenza al 50%
“Mentre sui banchi – fa sapere Coldiretti – sono già pronti per il consumo fragole, zucchine, asparagi, pomodori ciliegino, broccoletti, cavolfiori e cime di rapa con una anticipazione in alcuni casi di oltre un mese rispetto ai tempi normali di raccolta, mentre il grano duro risulta ingiallito”.
Il caldo anomalo ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell’anno. Per non cadere nell’inganno del falso made in Italy è importante tuttavia verificare sempre l’origine nazionale in etichetta che è obbligatoria per la frutta e verdura e, ancor meglio , privilegiare gli acquisti locali.