LECCE- Sono stati prosciolti dalle accuse Bruno Acquaviva, Simone Acquaviva, Damiano Errico, Salvatore Giannetta, Francesco Antonio Gaudio, Carlo Minafro e Daniela Ventura.
Il gup Sergio Tosi ha disposto per loro il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. L’inchiesta che li vedeva coinvolti era nata dalle indagini dei finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Lecce in seguito ad uno stralcio dell’inchiesta sulla Bcc Terra D’Otranto. Le accuse erano di evasione fiscale e riciclaggio ed avevano portato al sequestro di beni per circa 960 mila euro. Il gup ha anche disposto la restituzione di quanto sequestrato. Nonostante la richiesta di rinvio a giudizio da parte de lpm Carmen Ruggiero il giudice ha prosciolto tutti gli indagati difesi dagli avvocati Antonio Savoia, Luigi Corvaglia e Luigi Covella.