GALATINA- Cumuli di rifiuti impedirebbero il completamento di un tratto della tangenziale di Galatina, poche centinaia di metri che vanno dalle direttrici per Corigliano, Sogliano e Aradeo fino al termine di via Roma/ Via Due Trappeti. Dopo lo scambio di note tra esponenti di Italia Viva, il Presidente della Provincia di Lecce e la Pietro De Pascalis srl, ditta vincitrice dell’appalto, “invitiamo tutte le forze politiche galatinesi a chiedere al Presidente della Provincia di porre fine a tali ingiustificati ritardi, magari affidando alla stessa ditta De Pascalis i lavori di sgombero necessari e prodromici alla realizzazione dell’opera”. A chiederlo è Francesco Colaci, Coordinatore Cittadino del Movimento Regione Salento. Diversa la situazione relativa al completamento dell’ultimo tratto, da via Roma/Due Trappeti fino alla direttrice per Collemeto/Copertino: pur previsto dal piano regolatore generale, non è mai stato progettato ed appaltato. Il Mrs ha proposto una variante, che consente di attraversare la ferrovia con il potenziamento di un ponte campestre già esistente, evitando la realizzazione di una galleria e l’interruzione della linea Enel Italia-Grecia. “Chiediamo quindi al Comune di Galatina – chiosa Colaci – di far propria tale istanza alla Provincia di Lecce, di completamento della tangenziale con le varianti suggerite, invitando tutte le forze politiche di Galatina a unirsi in questa battaglia, senza distinzione di ideologia o partito politico”.