SUD SALENTO – Abusi sessuali sulla figlia piccola, una bimba che all’epoca dei fatti frequentava la scuola materna. Il padre, un uomo orginario di un comune del basso Salento, è finito sotto processo, rinviato a giudizio dal gup Cinzia Vergine, con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Il dibattimento comincerà il primo aprile prossimo davanti alla Prima Sezione. Una vicenda cominciata dopo la denuncia della madre della piccola agli agenti del commissariato di Taurisano. La donna aveva raccolto la confessione choc della ragazzina a distanza di tempo dai fatti: il racconto parlava di palpeggiamenti e violenze e rapporti, anche completi, tra le mura domestiche. Abusi durati per ben due anni, sino al 2016. Alla piccola l’uomo intimava anche di non raccontare niente a nessuno.
Diversi gli ascolti protetti della bambina ritenuta attendibile dal pm che ha chiesto il rinvio a giudizio.
L’uomo, difeso dagli avvocati Ada Alibrando e Silvio Caroli, si è invece sempre professato innocente. La madre della presunta vittima, la piccola e la sorella più grande, si sono costituite parte civile nel processo con gli avvocati Mario Urso e Giuseppe Castelluzzo.