LECCE- Lecce ci prova e lavora alla creazione di un ambito sociale autonomo, per distaccarsi da quello che comprende anche nove comuni del suo hinterland (San Cesario, Arnesano, Surbo, Monteroni, Cavallino, Lizzanello, San Pietro, Lequile, San Donato). Se ne è discusso oggi in commissione servizi sociali a Palazzo Carafa, alla presenza dell’assessore al ramo Silvia Miglietta, con larga condivisione bipartisan.
La proposta, avanzata dal gruppo Pd, vuole uniformare la situazione leccese a quella degli altri comuni capoluogo della Puglia. Per la modifica, dunque, dovrà essere avanzata apposita richiesta alla Regione.
Su proposta del consigliere Antonio Rotundo, la commissione ha dato mandato al presidente Saverio Citraro di predisporre un documento in tal senso da sottoporre alla discussione in assemblea alla prossima seduta.