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Un grande Lecce blocca l’Inter: termina 1 a 1, Mancosu risponde a Bastoni

LECCE (di M.C.) – La vittoria al Via del Mare non arriva ancora per il Lecce ma nella prima giornata del girone di ritorno il cuore dei giallorossi non solo va oltre l’ostacolo ma lo morde, lo strappa, lo annulla e mette in cassaforte un punto d’oro contro una delle avversarie più temibili del campionato, l’Inter di Antonio Conte, contestatissimo per tutta la durata della gara.

Prestazione maiuscola dei giallorossi che si dimostrano vivi e determinati e possono tranquillamente ben sperare per il futuro e possono giocarsela con tutti senza timore. 

Le emozioni iniziano ancor prima del fischio d’inizio, in un Via del Mare con 25966 spettatori, con la consegna della maglia celebrativa a István Vincze, calciatore ungherese che dal 1988 al 1990 ha totalizzato 47 presenze in giallorosso.

E non solo, momento di riflessione e ricordo, con le due squadre che indossano durante il riscaldamento la maglia in onore di Giovanni Custodero scomparso lo scorso 12 gennaio per un male incurabile, a lui il sorriso più bello.

Poi, dopo un minuto di silenzio in memoria di Piero Anastasi scomparso in settimana, spazio al fischio d’inizio del sig. Giacomelli di Trieste e al calcio giocato.

Fabio Liverani, senza gli infortunati Calderoni, Farias e Shakhov, cambia tutto, lascia in panchina Falco e Tachtsidis e schiera la squadra con un 3-5-2 con Gabriel; Rossettini, Lucioni e Dell’Orco sulla linea arretrata; Rispoli largo a destra con Deiola, Petriccione e Mancosu in mezzo e Donati largo a sinistra; in attacco Lapadula e Babacar.

Antonio Conte sceglie Godin in difesa con Skriniar e De Vrij; in porta c’è Handanovic, centrocampo a cinque con Candreva, Barella, Brozovic, Sensi e Biraghi e in avanti la coppia Lautaro Martinez, Lukaku.

Arbitra il sig. Piero Giacomelli di Trieste.

La gara è bella e vibrante, il Lecce è ben messo in campo e attutisce bene i colpi dell’Inter che prova a prendere le redini in mano e al 7° potrebbe passare in vantaggio con Mancosu che da buona posizione calcia alto sopra la traversa.

Al 29° Brozovic colpisce un palo e al 31° Lautaro Martinez impegna Gabriel.

Nel secondo minuto dei due di recupero concessi, episodio dubbio, Mancosu apre per Babacar che colpisce di testa la palla carambola su Sensi, il sig. Giacomelli fischia il rigore, richiamato dalla Sala Video annulla.

Nel secondo tempo gli ospiti accelerano e passano in vantaggio al 72° con Bastoni entrato al posto di Godin che di testa, servito da Biraghi, batte Gabriel.

La reazione del Lecce però è da grande squadra e in modo rabbioso trova il pareggio con Mancosu al 78° che regala una gioia immensa ai propri tifosi che spingono la squadra dal primo all’ultimo e dopo quattro minuti di recupero possono esultare.

PRIMO TEMPO – L’Inter cerca di prendere subito le redini in mano ma dopo pochi minuti deve fare i conti con l’irruenza propositiva in contropiede del Lecce.

Al 3° Rispoli con un retropassaggio costringe Gabriel alla parata e subito dopo Lukaku ci prova a giro palla fuori di poco.

Al 5° Mancosu apre per Rispoli che calcia addosso a Godin e la sfera carambola in angolo. Sugli sviluppi il Lecce mantiene il controllo della sfera e dopo 40 secondi Babacar ci prova dalla distanza ma la sua conclusione è completamente fuori misura.

Al 7° occasione gol per il Lecce: Lapadula, in modo impeccabile, apre di testa per Rispoli che corre e serve la sfera in mezzo dove c’è Babacar che in tuffo di testa la tocca ed arriva a Mancosu che da buona posizione spreca il possibile vantaggio.

La squadra salentina gioca con veloci ripartenze e Mancosu ottiene un corner al 9°: sugli sviluppi Babacar di testa manda fuori.

In pochi minuti diventa un bel botta e risposta con i giallorossi che giocano con coraggio.

Al 19° Lukaku la mette dentro ma prima commette fallo prima e quindi non è gol.

Al 20° giallo molto severo per Donati dopo uno scontro di gioco con Barella.

L’Inter prova a rendersi pericolosa con qualche cross in mezzo che Gabriel blocca sistematicamente.

Al 29° Lukaku gioca un buon pallone per Brozovic che dal limite lascia partire una sassata che si stampa sul palo. Inter vicina al vantaggio. E al 31° Lautaro Martinez impegna per due volte Gabriel che dopo aver ribattuto il tiro, blocca il secondo tentativo.

Il Lecce risponde al 33° con Lapadula che servito da Babacar calcia fuori.

L’Inter chiude in avanti ma i giallorossi ben messi in campo riescono a serrare i ranghi e ripartono in contropiede e nel secondo dei minuti di recupero Mancosu viaggia, crossa per Babacar che colpisce di testa e la palla termina sul braccio di Sensi. L’arbitro fischia il penalty ma dalla sala video lo richiamano e annulla. Episodio molto dubbio.

Il primo tempo si chiude a reti inviolate.

SECONDO TEMPO – Lecce subito pericoloso con Deiola che la mette in mezzo per Donati in area che calcia ma la sfera termina fuori e subito dopo è Babacar al 47° a calciare di poco fuori.

Botta e risposta: al 49° Biraghi scodella la sfera in area per Lautaro che calcia fuori.

Al 53° Rispoli impegna Handanovic.

Al 60° punizione per l’Inter da buona posizione: batte Sensi e la palla tocca le stelle.

Al 62° primo cambio nel Lecce: fuori Lapadula dentro Majer e Liverani passa al 3-5-1-1 con Mancosu qualche metro dietro a Babacar.

L’Inter attacca, il Lecce si difende e prova a partire in contropiede.

Al 68° cambio per i nerazzurri: fuori Godin dentro Bastoni.

Al 71° Sensi dalla distanza impegna Gabriel che si salva in corner. Sugli sviluppi palla a Biraghi che la mette in mezzo per Bastoni che di testa insacca. Inter in vantaggio.

In Curva sud dopo il gol gli steward sono chiamati a sedare una lite.

Al 76° secondo cambio per Liverani: fuori Rispoli dentro Falco.

Il Lecce reagisce rabbiosamente e si riversa in avanti e al 78° pareggia con Mancosu che fa esplodere il Via del Mare gonfiando la rete dopo l’assist di Majer.

Al minuto 81 Lecce vicino al vantaggio: Falco batte un calcio di punizione per un fallo su Deiola: la sfera colpisce il palo esterno ed esce di pochissimo. 

Al minuto 82 doppio cambio per l’Inter: Valero per Brozovic, fuori Sensi dentro Sanchez.

Partita a scacchi tra Liverani e Conte che manda in campo Meccariello per Mancosu.

La lavagnetta luminosa segnala 4 minuti di recupero. Lo stadio è una bolgia.

Il Lecce serra i ranghi, lotta, undici lupi inferociti che non mollano la presa su un risultato meritatissimo.

Termina 1 a 1, un punto d’oro per i salentini che hanno giocato bene, con coraggio e personalità.

IL TABELLINO

LECCE – INTER 1-1

LECCE (3-5-2): Gabriel; Rossettini, Lucioni, Dell’Orco; Rispoli (76° Falco), Deiola, Petriccione, Mancosu ((82° Meccariello), Donati; Lapadula (62° Majer), Babacar. A disposizione: Vigorito, Chironi, Riccardi, Vera, Falco, Gallo, Maselli, Tachtsidis. Allenatore: Liverani

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Godin (68° Bastoni); Candreva, Barella, Brozovic (82° Borja Valero), Sensi (82° Sanchez), Biraghi; Lautaro Martinez, Lukaku. A disposizione: A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Lazaro, Dimarco, Esposito, Pirola, Agoumé. Allenatore: Conte.

ARBITRO: sig. Piero Giacomelli di Trieste

ASSISTENTI: sig. Stefano Liberti di Pisa e sig. Matteo Bottegoni di Terni, IV Uomo il sig. Valerio Marini di Roma 1; in sala video (VAR) il sig. Marco Guida di Torre Annunziata e (AVAR) il sig. Valentino Fiorito di Salerno.

MARCATORI: 72° Bastoni (I), 78° Mancosu (L)

AMMONITI: 20°Donati (L), 32° Candreva (I), 88° Valero (I), 90+2 Meccariello (L)

SPETTATORI: Totale 25966, Paganti 7203, Abbonati 18763

INCASSO: Totale 827.650,33, Paganti 589.050, Abbonamenti 238.600,33

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