Attualità

Nessuna diffamazione: archiviato il caso per il vicesindaco di Salve

SALVE – Nessuna diffamazione. Il giudice per le indagini preliminari ha archiviato il procedimento nato da una querela presentata a settembre scorso nei confronti del vicesindaco di Salve, Giovanni Lecci, il quale, in occasione di un pubblico comizio e con un post sul proprio profilo FaceBook, aveva annunciato la volontà del Comune di fare luce sulla gestione del demanio marittimo, ribadendo che esso debba essere pubblico, e su alcune situazioni che fanno pensare, invece, a una gestione privata di alcuni tratti retrostanti il costone dunale. Non aveva fatto alcun nome, eppure arrivò la querela da un imprenditore, già amministratore locale, che si ritenne diffamato. La Pricura archiviò il procedimento, ma il querelante si oppose. Oggi il gip mette la parola fine alla vicenda, non ritenendo diffamatorie le dichiarazioni del vicesindaco. “Sebbene fossi sereno -è il commento di Lecci- ora non posso che essere contento, perché è stato un periodo non bello. Per me si è trattato della prima volta: è brutto sapere di essere stati querelati quando si è convinti della bontà del proprio operato. Ma questo forse è il prezzo da pagare quando si punta lo sguardo su realtà dubbie e fortemente consolidatesi nel tempo. Non c’era in me alcun intento diffamatorio, ma solo la volontà di far partecipe la popolazione di Ruggiano e Salvedi questa particolare situazione che, come amministrazione, stiamo esaminando”. Ringrazia poi il sindaco Villanova, l’avvocato Luca Puce e tutti quanti, in consiglio comunale, hanno espresso la loro solidarietà.

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