Attualità

Pranzi e cenoni, troppo cibo nella pattumiera: il nostro decalogo antispreco

LECCE – Siete alle prese con la spesa per cenone e pranzo di Capodanno? Alt, prima di farla prestate attenzione. Perché quasi il 20 per cento del cibo acquistato in queste occasioni finisce dritto dritto nella pattumiera. Il Codacons ha stimato che ogni famiglia sprecherà almeno 21 euro in acquisti che poi butteranno perché nel frattempo saranno andati a male: si tratta in particolare di pesce, latticini, dolciumi freschi, frutta e verdura. L’associazione dei consumatori ha diffuso una sorta di decalogo per risparmiare sulla spesa alimentare in queste occasioni. Noi l’abbiamo rielaborata ed adattata per voi.

1- Il primo passo è scegliere bene il negozio, cercando di prediligere i gruppi di acquisto locali e il cibo a km0 e biologico, che si può trovare nelle botteghe ma sempre più anche nei supermercati. Certo, costa un po’ di più ma a maggior ragione questo costringerà a razionalizzare a monte gli acquisti, per non dover rinunciare alla qualità.

2- Ai commensali fate sapere qual è la provenienza del cibo che servite, raccontate dei contadini, allevatori, pescatori, pasticceri da cui vi siete riforniti: apprezzeranno ancora di più sapori e profumi.

3- Altro passo: preparate una dettagliatissima lista della spesa, non presentatevi in negozio o ai gas pensando di ricordare tutto a memoria. Capita spesso, infatti, a quel punto, di essere presi dal “panico” di non avere nulla e di comprare quindi il doppio. Quella è una lista preziosa: conservatela, come fosse un cimelio! Il prossimo anno avrete un buon timone dal quale ripartire, aumentando o diminuendo i quantitativi.

4-Codacons consiglia anche di non andare a fare la spesa con tutta la famiglia, come se fosse una scampagnata. Le distrazioni, ahinoi, si pagano e non solo quelle: si rischia di essere sviati dai desideri e dalle proposte di ognuno. Per cui, resistete: meglio andare da soli o con un fidato accompagnatore, con le idee già ben chiare. Ovviamente, occhio alle scadenze. Nei supermercati i prodotti che scadono prima sono messi sempre davanti o sopra e mai dietro o sotto. Provate ad allungare la mano, insomma.

5-Non esagerate con i quantitativi, specie se si tratta di affettati: dopo due giorni non sono già buoni. I salumieri, solitamente, tendono a metterci sempre qualche fetta in più: meglio a quel punto osservare il taglio e bloccare in tempo con un “basta così, grazie”.

6-L’associazione dei consumatori invita anche a evitare le primizie: è vero che in questo periodo i banchi dei fruttivendoli si riempiono dei frutti esotici più particolari, ma se proprio vi attirano, acquistateli dopo Capodanno, risparmierete. Meglio presentarsi, stavolta con la frutta di stagione: arance, mandarini, mele, pere. Se si tratta di produzioni locali e non trattate con pesticidi ancora meglio.

7-Cercate di preferire i prodotti più naturali e meno elaborati: questo vi consentirà anche di poter riciclare meglio. È il caso dei classici pandori e panettoni senza farciture particolari: costano meno e potete sempre arricchirli con crema fatta in casa.

8-Per vini e spumanti le marche locali sono ormai il vero must! Meglio andare a comprare le bottiglie direttamente nelle cantine sociali o nelle rivendite, facendovi consigliare sul rapporto qualità-prezzo. Il brindisi avrà un altro sapore.

9-Dettaglio non da poco: evitare la plastica come il diavolo! Meglio tirare fuori dalle credenze, almeno in queste occasioni, la portata di ceramica, sennò quando la usate? E se proprio non riuscite a fare a meno dell’usa e getta, orientatevi almeno su piatti e bicchieri compostabili: ormai si trovano anche nei discount, costano poco e vi presenterete almeno come un po’ più ecologici.

10-Alla fine gustate tutto dandovi il tempo della calma. Certo, dopo pranzo o cena non appisolatevi sul divano, meglio una passeggiata per iniziare a smaltire.

Insomma, qualche strappo alla regola, per chi non ha seri problemi, si può di certo fare: d’altronde, i dietologi dicono che si ingrassa dalla Befana a Natale e non viceversa.

Articoli correlati

Nuovo anno scolastico, Mons. Seccia agli studenti: “Che sia per voi un tempo meraviglioso”

Redazione

Cagnolino intrappolato in una cisterna: salvato dai vigili del fuoco

Redazione

Covid, Lopalco: “Agosto mese tranquillo, coda ondata scende”

Redazione

“Più ordine e più decoro”: Foresio promuove la festa di Sant’Oronzo

Redazione

Conte: da lunedì via agli spostamenti senza autocertificazione. Dal 25 maggio riaprono anche le palestre

Redazione

Infermieri sottopagati e con poche figure di supporto: l’allarme dell’Ordine

Redazione