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Fondi Xylella, Bellanova contro Lezzi: “Speculazioni per riavere notorietà”

ROMA- Non la nomina mai, ma nel suo post su Facebook la ministra alle Politiche Agricole Teresa Bellanova non le manda a dire a Barbara Lezzi, ex ministra del Sud: “No speculazioni sulla pelle degli agricoltori. Se c’è qualcuno che vuole attaccare me per tornare ad avere 5 minuti di notorietà non lo faccia sulle spalle degli agricoltori. Se c’è qualcuno che vuole cambiare partito e gioca di sponda con la Lega lo dica apertamente. Non usi mezzucci”.

È il contrattacco nella polemica sollevata nelle scorse ore sui 300 milioni di euro stanziati per il comparto agricolo salentino alle prese con la vicenda Xylella. Lezzi, che resta in quota M5s oggi al governo con Pd, Articolo Uno e anche Italia Viva rappresentata nel governo da Bellanova, ha colpito duramente, accusando la ministra di avere intenzione di “‘distrarre’ dagli agricoltori 40 milioni di euro” per destinarli al Distretto agroalimentare di qualità Jonico Salentino e al Gruppo d’azione locale di cui è presidente Cosimo Durante, suo segretario particolare.

Nessuna distrazione di fondi – si difende Bellanova – piuttosto una distrazione di intelligenze. Chi ancora parla di distrazione di fondi offende non tanto me, ma il buon senso. E ne risponderà nelle sedi opportune”.

Lezzi rivendica di aver stanziato lei quei 300 milioni che – dice – “devono arrivare agli agricoltori, piccoli e grandi. Devono arrivare a quelle persone che non hanno più lacrime per piangere, che sono nella totale disperazione perché impossibilitati a produrre e di conseguenza non hanno reddito”. Da qui la richiesta della Lega rivolta a Bellanova di spiegare in Aula cos’è successo, “perché il fatto attiene alla legge di bilancio ed è di una gravità enorme”. “Se c’è qualcuno che pensa che io abbia paura di andare in aula in Parlamento a spiegare tutto questo vuol dire che non mi conosce”, ribatte lei.

A chi oggi continua a fare polemica dico di studiare bene prima di parlare”, replica ancora Bellanova, che entra nel merito: già nel piano di febbraio del suo predecessore leghista Centinaio, ampiamente ripreso, erano stati stanziati i fondi, “messi allora dalla Regione, per le azioni sviluppate attraverso i Gal o sono richiamati gli investimenti nazionali nei contratti di distretto”. “Non esiste nessun piano Gentiloni. Nella legge di bilancio 2018 e in quella 2019 sono stati stanziati 14 milioni di euro per finanziare contratti di distretto nell’area della Xylella. I soldi non vanno al distretto, vanno a imprese che investono e ricevono un cofinanziamento. Il decreto attuativo è del luglio 2019”.

“La misura attuata dai Gal – continua – è previsto venga gestita dalla Regione Puglia che decide procedure d’accesso, entità degli aiuti, soggetti beneficiari, criteri di erogazione del contributo”. La ministra si dice pronta a continuare a dialogare con gli agricoltori, a cui lancia rassicurazioni: “I 300 milioni di euro del Piano di rigenerazione servono per risarcire quelli danneggiati e dare nuova vita al territorio. E per questo verranno spesi, con la massima trasparenza per ogni centesimo che sarà utilizzato”.

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