BARI – Oltre 8mila firme per Elena Gentile, più di 21mila per Fabiano Amati. Sono loro i due sfidanti di Michele Emiliano alle primarie del centrosinistra per scegliere il candidato alle regionali del 2020.
Salvo colpi di scena. Leonardo Palmisano, infatti, aveva da tempo avviato la macchina per la sua candidatura. Ma allo scadere del termine, le 18 di oggi, non si è presentato. Quindi non è stato ammesso. Ma il motivo è stato solo un ritardo ed è per questo che il sociologo ha già annunciato ricorso. “Abbiamo consegnato la bellezza di 5.789 firme – fa sapere Palmisano – con una quarantina di minuti di ritardo (cosa che può capitare quando si è dentro la sostanza viva della democrazia, altre 3.500 firme sono arrivate in seguito, ma le teniamo fuori dalla conta perché va bene così). Per via di questo ritardo, sarei escluso dalla candidatura.
Domani farò istanza alla Commissione di Garanzia affinché mi ammetta, altrimenti rischiamo di perdere un bel pezzo di mondo democratico pugliese”.
Se ne saprà di più nelle prossime ore, intanto domani è prevista a Bari “Next 2020” la convention di presentazione delle candidature.