Attualità

Estimi catastali, è caos: il Comune chiede l’IMU a chi ha vinto il ricorso

LECCE – Estimi catastali, la battaglia continua. Ad annunciarlo è il Codacons: ai vincitori del ricorso adesso il Comune di Lecce chiede il pagamento dell’IMU.

Il Comune -spiegano dall’associazione- sta oggi richiedendo gli arretrati dell’IMU anche a chi, comproprietario di immobili, non abbia fatto ricorso perché non ha mai ricevuto l’avviso di riclassamento o perché semplicemente lo aveva proposto – vincendolo – l’altro comproprietario. Si è creato quindi un via vai di gente dall’Ufficio Tributi del Comune, gente che è costretta a depositare le sentenze delle Commissioni Tributarie per dimostrare che all’immobile in questione, oggetto di riclassamento, non devono applicarsi le nuove rendite catastali.

Questa attività ulteriore, in verità -dice il Codacons- non dovrebbe essere a carico dei cittadini, ma dovrebbe essere fatta durante l’istruttoria che precede l’invio dell’avviso di accertamento, mediante verifica puntuale delle informazioni in possesso del Comune, e magari con il coinvolgimento preventivo del cittadino.

Infatti, colpevolmente, l’Agenzia delle Entrate non aggiorna i dati finchè non vi è una decisione definitiva, e ciò comporta gravi disagi per i cittadini.

Per questo il CODACONS ha ritenuto di diffidare il Comune dal cessare immediatamente l’invio e, se inviati, di annullare in autotutela tutti gli avvisi di accertamento dell’Imposta Municipale per l’anno 2014 e seguenti. La richiesta è anche quella di avviare un tavolo di concertazione.

Articoli correlati

I legali del Samsara: sempre rispettato le regole, auspichiamo confronto con istituzioni

Redazione

A Frigole parco giochi nell’incuria. La denuncia: “Pericoloso per i bambini”

Redazione

Covid, 66 nuovi casi e un decesso. I positivi scendono a quota 2.159

Redazione

Bcc, processo rinviato apertura di fuoco: 23 nuove intercettazioni

Redazione

Omicidio Petrachi, il giudice Francione: “Processo solo su indizi, Camassa va assolto”

Redazione

Covid, si lavora alla “Fase 2”. Cosa succederà il 4 maggio?

Redazione