Attualità

Amianto, Pedone: “Ciccarese non è ben informato, non sa che l’impianto c’è già”

LIZZANELLO – “Ciccarese non è ben informato”. Così il sindaco di Lizzanello, Fulvio Pedone, affiancato dai primi cittadini che con lui stanno lottando contro l’impianto di trasformazione dell’amianto a Cavallino, trova sorprendenti e provocatorie le dichiarazioni del sindaco di Cavallino. “Contrariamente a quanto afferma Ciccarese, il Comune di Cavallino ha già assentito l’impianto sperimentale per la trasformazione dell’amianto attraverso una semplice SCIA del 21.12.2018 senza esercitare alcun potere inibitorio, nonostante l’impianto fosse privo dell’autorizzazione unica ambientale. Altro che con lui sindaco l’impianto non si farà. Forse non glielo hanno detto, ma l’impianto c’è già. E’ già stato realizzato. Non solo, il Comune di Cavallino non si è nemmeno degnato di rispondere alla conseguente istanza di verifica ex art. 19 co. 6-ter l. 241/1990 della legittimità dell’intervento ai fini dell’eventuale esercizio dei poteri di autotutela che noi – Comuni di Lequile, Lizzanello, San Cesario e San Donato – gli abbiamo inviato il 4.7.2019. Quello che denunciamo è proprio questo atteggiamento, sordo alle legittime esigenze di partecipazione e condivisione delle comunità limitrofe, gravate da scelte ambientalmente pregiudizievoli operate dal Comune  di Cavallino, il quale ha deciso non solo a danno del proprio territorio, ma nostro malgrado -stante la vicinanza- anche a danno delle nostre comunità.

Oggi, per opera del Comune di Cavallino, dobbiamo fare i conti con due discariche di RSU, un impianto per il trattamento dei RSU, un impianto di CDR, ed ora anche con un impianto per il trattamento dell’amianto.

Le nostre comunità da decenni pagano il prezzo di scelte assunte in solitaria dal vicino comune: ciò che chiediamo alle istituzioni e agli enti preposti è che cessi questa modalità solipistica di affrontare e gestire problemi che impattano sulla intera comunità salentina, a partire dalle popolazioni dei Comuni più vicini. Per questo la nostra azione proseguirà congiunta e determinata”.

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