LECCE – Leggi come strumenti per tutelare la costa e per utilizzarla al meglio. Giudici e giuristi in campo per difendere l’ambiente, imprenditori balneari chiamati ad una rivoluzione “filosofica” che è quella di considerare il litorale come parte di un sistema culturale che non è solo balneazione. Personalità di prestigio ed esperti quelli chiamati a confrontarsi nella due giorni di studi amministrativi nella sede del Tar di Lecce. Un convegno nazionale dal titolo “Coste, paesaggio, concorrenza: quali limiti per la sovranità?”, tema scelto dal presidente Antonio Pasca, perché rischia di polarizzare il contenzioso amministrativo del prossimo futuro, anche alla luce dell’attuazione del Piano delle Coste, di cui tutti i comuni devono dotarsi.
La Direttiva Bolkestein impone i bandi alla scadenza delle concessioni demaniali già in precedenza prorogate fino a dicembre 2020, l’emendamento inserito nella Legge di stabilità le proroga di ulteriori quindici anni mettendo l’Italia a rischio procedura d’infrazione europea. Il tema delle concessioni, estremamente dibattuto, ha ormai delle indicazioni precise che arrivano dalla Corte di Cassazione: non sono per sempre.